15 GENNAIO 2013 - 15:58
JobImpresa - Paperoni alla rovescia: se avessi un euro fonderei un'impresa. In sei mesi ne sono nate più di 4mila
.............................(link). il dato difuso oggi dal Consiglio Nazionale del Notariato, secondo cui al 31 dicembre 2012, cioè nei primi quattro mesi di attuazione della norma, in Italia sono state costituite 2.941 Srl semplificate (Srls). Si parla qui della nuova forma societaria riservata ai soggetti under 35 con un capitale minimo di 1 euro fino a un massimo di 10mila euro.
Sono nate, invece, in sei mesi 1.221 Srl a capitale ridotto, che possono essere avviate anche da chi ha più di 35 anni, con un capitale sociale iniziale di un euro soltanto. In totale siamo a 4.162 imprese costituite attraverso i due nuovi modelli introdotti dal governo Monti con il decreto liberalizzazioni e il decreto sviluppo.
Le regioni italiane in testa per il numero di costituzione di Srl semplificate e Srl a capitale ridotto sono il Lazio (631) e la Campania (598) (significativo, no?) e poi ; la Lombardia (506) e la Sicilia (347). Seguono la Toscana (292); la Puglia (250); il Veneto (241); l'Emilia-Romagna (237); l'Abruzzo (220) e il Piemonte (147). In coda risultano Trentino Alto Adige (27) e Valle d'Aosta (5).
Se i notai sono la fonte di questo primissimo bilancio é perché , come segno concreto di attenzione verso i giovani, li seguono in questa iniziativa prestando la propria attivita' gratuitamente sul modello standard, garantendo i controlli di legalita' necessari. Proprio oggi é stato anche lanciato un portale chiamato larancia.org (sottotitolo un po' roboante: "la risorsa online più generosa d'Italia") che, realizzato in collaborazione con la Luiss di Roma, mette a
disposizione strumenti e informazioni necessarie per chi vuole fare impresa. Ne riparleremo presto con un approfondimento sul canale lavoro Job24.it. Gabriele Noto, consigliere nazionale del Notariato ha commentato che la risposta al provedimento ipersemplificatore per il fare impresa é un buon segnale, e che " i giovani ne hanno
approfittato". Naturale. Forse sono gli start concreti come questo, dal mondo dei decisori, ciò che manca da troppo tempo, non il coraggio ai ragazzi e anche ai meno ragazzi, chiamiamoli "i giovani ancora per poco". O la voglia di fare. L'uno e l'altra, a almeno leggere le cifre fresche di agenzia, ci sono.
Sul tema dei nuovi provvedimenti a favore delle start up, quelle innovative e anche quelle "con un euro", c'è una videointervista di Job24.it con Anna Maria Corna, avvocata delloStudio Trifirò.
Sono nate, invece, in sei mesi 1.221 Srl a capitale ridotto, che possono essere avviate anche da chi ha più di 35 anni, con un capitale sociale iniziale di un euro soltanto. In totale siamo a 4.162 imprese costituite attraverso i due nuovi modelli introdotti dal governo Monti con il decreto liberalizzazioni e il decreto sviluppo.
Le regioni italiane in testa per il numero di costituzione di Srl semplificate e Srl a capitale ridotto sono il Lazio (631) e la Campania (598) (significativo, no?) e poi ; la Lombardia (506) e la Sicilia (347). Seguono la Toscana (292); la Puglia (250); il Veneto (241); l'Emilia-Romagna (237); l'Abruzzo (220) e il Piemonte (147). In coda risultano Trentino Alto Adige (27) e Valle d'Aosta (5).
Se i notai sono la fonte di questo primissimo bilancio é perché , come segno concreto di attenzione verso i giovani, li seguono in questa iniziativa prestando la propria attivita' gratuitamente sul modello standard, garantendo i controlli di legalita' necessari. Proprio oggi é stato anche lanciato un portale chiamato larancia.org (sottotitolo un po' roboante: "la risorsa online più generosa d'Italia") che, realizzato in collaborazione con la Luiss di Roma, mette a
disposizione strumenti e informazioni necessarie per chi vuole fare impresa. Ne riparleremo presto con un approfondimento sul canale lavoro Job24.it. Gabriele Noto, consigliere nazionale del Notariato ha commentato che la risposta al provedimento ipersemplificatore per il fare impresa é un buon segnale, e che " i giovani ne hanno
approfittato". Naturale. Forse sono gli start concreti come questo, dal mondo dei decisori, ciò che manca da troppo tempo, non il coraggio ai ragazzi e anche ai meno ragazzi, chiamiamoli "i giovani ancora per poco". O la voglia di fare. L'uno e l'altra, a almeno leggere le cifre fresche di agenzia, ci sono.
Sul tema dei nuovi provvedimenti a favore delle start up, quelle innovative e anche quelle "con un euro", c'è una videointervista di Job24.it con Anna Maria Corna, avvocata delloStudio Trifirò.